Introduzione a Platone

 La riflessione di Platone, uno dei massimi pensatori di tutti i tempi, può essere compresa solo in riferimento al complesso periodo storico in cui visse. L'ambizione all'impegno politico viene presto soffocata dalla delusione di fronte all'ingiustizia e alla corruzione che osserva nei vari governi, e l'evento che più di altri concorre alla formulazione di un giudizio così duro è la condanna a morte di Socrate.

La forte delusione politica, però, rappresenta per Platone la volontà di promuovere una rinascita spirituale attraverso una riflessione filosofica in grado di orientare la società verso il bene. L'ingiustizia, per lui, non è altro che la scissione tra politica e saggezza; nella società dilagano sempre più le tendenze relativistiche e scettiche dei sofisti, che mirano unicamente alla forza di persuasione delle parole e non alla ricerca di un confronto. Per questo motivo Platone matura la convinzione che una riforma esistenziale e politica debba muovere innanzitutto dalla filosofia

Per dare corpo a questo progetto di rigenerazione spirituale dell'uomo istituisce l'Accademia: un centro di ricerca scientifica, un'associazione religiosa dedicata al culto delle Muse e un importante luogo di studi. Platone teneva qui le sue lezioni, sviluppando un dibattito interno molto ampio e approfondito. 

Accademia platonica, Mosaico pompeiano

Per Platone l'essenza della filosofia è rappresentata dal modello socratico, che si basava sull'indagine condivisa. I dialoghi platonici sono popolati di personaggi che esprimono ognuno una propria opinione; si propongono di raggiungere una conoscenza autentica e sono sorretti da una struttura logica rigorosa. 

Le caratteristiche essenziali del confronto possono essere così riassunte:

  • gli interlocutori, in genere, sono persone ben identificate;
  • la finalità dei discorsi è la ricerca della verità perseguita con metodo e rigore razionale;
  • quanto alla procedura espositiva, i dialoghi privilegiano i discorsi brevi

Il mito platonico serve innanzitutto per comunicare in modo più accessibile e intuitivo dottrine particolarmente difficili e in secondo luogo viene utilizzato per alludere a realtà che vanno al di là dei limiti dell'indagine razionale. 

PAROLE CHIAVE ingiustizia ・relativismo ・Accademia ・modello socratico ・
dialogo ・mito

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