La concezione della conoscenza
Come può l'uomo pervenire alla conoscenza delle idee eterne ed immutabili? Per spiegare questo difficile passaggio del suo pensiero Platone ricorre ad un racconto di carattere mitico, in cui riprende la dottrina della reincarnazione delle anime . Secondo il mito, prima che nascessimo, la nostra anima esisteva nel mondo ideale, dove contemplava le idee e aveva piena conoscenza di tutto. Poi, costretta a incarnarsi nel corpo e come stordita da questa violenza si è dimenticata quanto aveva appreso; è però possibile , se opportunamente guidata, tornare allo stato di sapienza e intelligenza iniziale . Quella che chiamiamo "conoscenza" non è altro che " reminiscenza " o " anamnesi " (ricordo) da parte dell'anima delle idee con cui era già stata in contatto. L'esperienza sensibile funge semplicemente da stimolo per far riaffiorare il ricordo di una conoscenza precedente. Platone descrive le tappe e i modi specifici del processo conoscitivo partendo